Il filosofo Massimo Cacciari ha commentato le posizioni di Alessandro Orsini in merito al ruolo dell’Italia e della Nato nel conflitto ucraino.
Alessandro Orsini ha delle posizioni decisamente particolari, spesso molto diverse rispetto all’opinione della massa. Ebbene, anche in questo caso, le sue opinioni hanno fatto discutere non poco. Orsini ha detto che l’Italia e la Nato dovrebbero dichiararsi neutrali in merito al conflitto ucraino. Ebbene, c’è voluto poco per causare un uragano di dichiarazioni contro quest’affermazione. Anche il filosofo Massimo Cacciari ha detto la sua, schierandosi contro le parole di Orsini.
Le dichiarazioni di Cacciari
“Una volta che la Nato entrasse in guerra direttamente ci sarebbe la terza guerra mondiale e vedremo come va a finire. È molto semplice”. Il filosofo Massimo Cacciari, intervistato dall’AdnKronos, liquida così la posizione sul tema della guerra in Ucraina assunta da Alessandro Orsini nel corso della trasmissione di Rai3 Cartabianca. Il docente della Luiss, infatti, ha affermato che, nel caso in cui si concretizzasse l’eventualità di una terza guerra mondiale, il nostro Paese dovrebbe “dichiarare la neutralità e, se le circostanze internazionali costringessero a tanto, dovrebbe avviare il processo di fuoriuscita dalla Nato”.
Per il filosofo Cacciari, non sarebbe più discutibile il fatto che l’Italia possa scegliere “di stare con la Nato oppure no. Queste sono ridicolaggini di cui parlano i chiacchieroni in televisione. E visto che televisione e media sono chiacchieroni è giusto che ci sia Orsini. Stiamo discutendo di una tragedia cercando di capirne qualcosa dagli ultimi cinque minuti. Nessuno che indaga le cause, nessuno che indaga le ragione né tanto meno qualcuno che vede dove si possa trovare una soluzione. Oramai il cervello è completamente puntato all’ammasso e quindi evviva gli Orsini”. Queste le parole di Cacciari, in netto contrasto rispetto all’opinione di Orsini. Si attende una risposta del docente della Luiss.
